La stanza del silenzio profondo

Nieddu in sardo significa nero: il colore che contiene tutti gli altri, quello della notte che accoglie, del silenzio che protegge.

È una camera doppia al terzo piano, con una grandi finestre che affacciano sui territori circostanti, bagno con doccia, pavimenti con decori e volta affrescata.

Un tempo questa torretta era un deposito di granaglie, poi un rifugio per i giochi dei bambini. Oggi è una stanza che guarda lontano — verso il mare di Oristano, il Gennargentu, il Montiferru — e lascia entrare la luce da ogni lato.

È la stanza dell’orizzonte e dell’ascolto — dove ogni direzione diventa meditazione e ogni ombra, luce.